Sono state due le scuole che hanno accolto i nostri collaboratori nelle loro aule: l’istituto comprensivo “Aldo Moro” di Ordona e l’istituto “Santa Chiara” di Foggia
Attraverso un bando regionale “Bellezza e legalità” abbiamo avuto la fortuna di lavorare con all’incirca 100 ragazzi tra i 9 e i 13 anni, portando nelle loro classi un po’ del nostro mondo. Prima di fare ciò abbiamo ideato un percorso tematico suddiviso in più incontri in cui a farla da padrone erano le attività pratiche. Eh sì, perché al giorno d’oggi è risaputo che si impara meglio facendo!
Abbiamo toccato diverse tematiche tutte riconducibili al tema dell’ambiente, in modo particolare quello del nostro territorio, e alla legalità che è racchiusa in ogni piccola scelta quotidiana.
L’obiettivo era rendere questi bambini e adolescenti cittadini più consapevoli attraverso la conoscenza della realtà attuale e la proposta di alternative per dare il proprio contributo per migliorare il mondo.
La prima attività che abbiamo presentato è stata quella del RICICLO: ci è sembrato doveroso iniziare con questa tematica visto la condizione disastrosa in cui è riverso il nostro pianeta.
Nello specifico con i ragazzi siamo partiti dalle origini del “rifiuto”; abbiamo giocato con i tempi di degradazione di alcuni rifiuti, anche con quelli che per “abitudine”, non vengono smaltiti in modo corretto; ci siamo imbattuti nei vari tipi di smaltimento e nelle nuove leggi; abbiamo mostrato, appunto come la non curanza delle regole, danneggi l’ambiente e gli animali che ci vivono, compresi noi. Ci siamo focalizzati molto, sul giusto smaltimento, sul riciclo, sul riutilizzo, sul dare nuova vita a degli oggetti che sembrano inutilizzabili; infatti attraverso ad attività laboratoriali siamo stati in grado di riutilizzare, di dare una nuova vita a delle bottiglie di plastica in più occasioni.
Nell’ attività successiva, ci siamo imbattuti in un nuovo argomento quello del KM0 e dei suoi vantaggi; del rispetto dei cicli naturali dell’ambiente e quindi del consumo sostenibile; del non utilizzo di pesticidi per preservare la natura e quindi noi stessi; come accennavo precedentemente grazie al riutilizzo di alcune bottiglie di plastica abbiamo creato la nostra filiera cortissima, un piccolo orticello in classe, dove i ragazzi si sono presi cura dei propri semini, facendoli diventare delle bellissime piantine.
Tutte le attività sono in qualche modo legate tra di loro, il nuovo incontro è proseguito con un tema molto importante ed attuale tra i giovani che è quello dello spreco alimentare; siamo andati nel dettaglio dello spreco, a cosa porta gettare dei prodotti, quindi abbiamo ritrovato anche in questo nuovo incontro dei temi già affrontati anche in precedenza, ed il bello è stato vedere come i ragazzi sono riusciti a ricollegare molte regole e a riutilizzare degli esempi fatti. Per renderli partecipi dello spreco hanno creato dei “diari dello spreco” che gli ha aiutati a diminuire notevolmente lo spreco rendendolo CONSAPEVOLE. L’attività si è conclusa con le “mani in pasta”, i ragazzi hanno creato della pasta che hanno consumato con le proprie famiglie; questo laboratorio è stato pensato in questa occasione per far comprendere ai ragazzi anche la fatica e le risorse utilizzate per la creazione di un alimento.
Poi è stato il turno della trasformazione del latte. In questa giornata i ragazzi si sono trasformati in veri e propri casari e ognuno ha potuto fare ed assaporare il proprio nodino. Direi che è stato uno dei laboratori più apprezzati!
È stato interessante fargli scoprire il mondo delle api, una delle società più organizzate al mondo senza il quale anche la nostra esistenza sarebbe a rischio. Abbiamo portato con noi il nostro apicoltore che ha risposto a tutte le loro domande, gli ha fatto vedere tutte le attrezzature necessarie e gli ha spiegato il loro utilizzo. Abbiamo assaggiato il loro miele e abbiamo creato delle carinissime candele utilizzando la loro cera.
Nell’ultimo incontro in classe, abbiamo parlato della biodiversità, riprendendo pian piano tutti i temi toccati negli incontri che avevamo svolto fino ad allora. Abbiamo conosciuto a distanza, tutti gli animali presenti in fattoria, elencando tutti i vantaggi del vivere una vita sana e nelle legalità, rispettando quelle che sono le regole fondamentali.
Fortunatamente le scuole che ci hanno ospitato hanno a disposizione, al di fuori, angoli di verde. Questo ci ha portato a far esplorare la scuola, che conoscevano come le loro tasche, con occhi diversi, scorgendo animali e piante fino ad allora non prese in considerazione. Mostrando come la biodiversità è presente ovunque, basta solamente dargli la giusta attenzione.
L’ultimo incontro è stato organizzato proprio nella FATTORIA BIO-DIDATTICA EMMAUS. Qui i ragazzi sono diventati dei veri e proprio FATTORI per un giorno. Hanno adempito a tutti i doveri di un vero e proprio fattore. Sono stati divisi in più gruppi e a rotazione si sono sperimentati: nella mungitura, nello spalare lo sterco animale e farlo diventare concime, hanno seminato i girasoli, raccolto i finocchi e pulito il prezzemolo, hanno fatto avvicinamento con gli asini e cavalli, hanno portato al pascolo le capre, conosciuto i maiali e visto le arnie delle api questa volta piene. Portandoli in fattoria il nostro scopo era quello di fargli toccare con mano tanti degli argomenti discussi in classe.
Vederli stanchi ma felici è stata una grandissima soddisfazione, con la speranza di aver portato in loro consapevolezza, perché il nostro futuro è nelle loro mani.
La conclusione del progetto è avvenuta presso la “ fattoria bio-didattica Emmaus” che ha dato la possibilità a tutti i ragazzi e i docenti coinvolti di vivere una giornata a contatto con la natura mettendo in pratica tutti gli insegnamenti derivanti dal progetto: – il lavoro di squadra, – l’essere comunità, – la consapevolezza e – il rispetto per l’ambiente e per gli animali.
Il feedback ricevuto dalle scuole e dalle famiglie è stato decisamente positivo, questo ci rincuora molto. Sapere di aver lasciato il segno in questi ragazzi ci fa sperare in futuro decisamente migliore.
La scuola “Aldo Moro” di Ordona ha realizzato un bellissimo video che racchiude tutto quello che è stato il nostro percorso.